L’uso sapiente dell’olio extra vergine di oliva assicura in cucina risultati eccellenti sia per quanto riguarda il sapore che riesce a donare ai cibi sia per la qualità della cottura risultando elemento principe della nostra tradizione culinaria. Ma non finisce qui perché è anche un grande toccasana.
Difatti “nutre” il cervello e ne migliora le funzionalità. Questa qualità deriva dall’idrossitirosolo un composto vegetale naturalmente presente nell’olio extravergine di oliva con forti capacità antiossidanti e protettive sulle cellule che contrastano l’invecchiamento del cervello.
A confermarlo è uno studio del CNR, pubblicato su Faseb Journal.
Uno studio che mette in evidenza i benefici della dieta mediterranea, in particolare per l’anziano, dando il via a un potenziale risvolto ecologico
Quindi il titolo di oro verde è stato conquistato dall’olio proprio perché fa bene alla salute in particolar modo quando la qualità è buona. Sotto questo aspetto il Lazio, come confermato recentemente da diverse analisi e studi è una delle regioni d’eccellenza per la produzione di “oro verde”, posizionandola ai vertici mondiali per la produzione di olio.
Per ottenere questo riconoscimento ci sono principalmente caratteristiche come la forte identità territoriale, l’elevato livello della produzione e non da ultima la terra la cui qualità ha fatto la differenza.
L’Olio dei Papi è uno dei marchi tra i brand capaci di costituire la forza autentica del Made in Italy migliore.
Con una forte connotazione storica e territoriale l’Olio dei Papi è un prodotto accreditato presso l’albo fornitori della Santa Sede (Città del Vaticano) così da essere da molto tempo fornitore ufficiale del Vaticano.
Iniziando dai racconti degli anziani del basso Lazio, uno studio storiografico ha permesso di riscoprire che gli ulivi, così come le piantagioni che caratterizzano oggi l’orogenesi del territorio della provincia di Frosinone e della zona dell’Agro pontino, sono frutto di grandi investimenti dello Stato Pontificio.
Nella provincia di Frosinone e nella zona dell’Agro Pontino l’Ulivo è oggi sicuramente la specie arborea più coltivata.
I dati storici hanno fatto in modo di poter ricostruire una rilevante tradizione fiore all’occhiello per il Lazio e per l’Italia. Infatti è stato grazie alle comunità monastiche che venne dato un importante impulso all’agricoltura a partire dall’anno Mille, bonificando i terreni dalle acque e mettendo a dimora nuove piante di vite e ulivo.
Grazie a questo a partire dal 1700 l’Ulivo è potuto sopravvivere al Medioevo e arrivare alla sua riscoperta con la grande azione riformatrice dello Stato Pontificio. In uno dei provvedimenti più importanti della riforma agraria avviata da Papa Pio VI con il “motu proprio” del 21 aprile del 1778, si concedeva un premio per ogni olivo messo a dimora. Seguite poi da una serie di azioni di bonifica delle campagne e la riduzione del latifondo nello Stato della Chiesa.
Le riforme contenute nel Motu Proprio di PIO VI del 21 aprile 1778 tramite una ricerca effettuata, hanno inoltre consentito di comprendere come lo stato pontificio ha trasformato l’identità economica e la vocazione produttiva di questi territori trasformando la coltivazione dell’olivo da una economia di sussistenza legata al soddisfacimento dei bisogni familiari di autoconsumo, a una vera e propria produzione organizzata che ha consentito il soddisfacimento dei bisogni di Roma e del papato per molti e molti decenni.
Quest’olio è da secoli preferito e consumato dai papi. L’Olio dei Papi è un olio di altissimo valore, sia per la sua origine che per la sua qualità intrinseca. Si tratta di un Olio Extra Vergine di Oliva con caratteristiche particolari a partire dal sapore unico, intenso e deciso, ottenuto direttamente dalle olive esclusivamente mediante procedimenti meccanici.
Dopo la raccolta a mano di olive accuratamente selezionate e molite fresche dagli ulivi secolari coltivati nella zona dell’Agro Pontino e Frusinate, viene estratto a freddo. È sottoposto ad un rigido Disciplinare di produzione che ne definisce le caratteristiche chimiche e fisiche.
Buon per qualsiasi pietanza, è ideale per antipasti di pesce, pesce al forno e alla griglia, primi piatti di pesce e verdure, su insalate di verdure e verdure alla griglia.
Si possono realizzare anche delle piacevoli ricette salate come dei deliziosi Panini all’olio con semi di lino sofficissimi o dolci come il Plumcake alle mele e limone senza burro.
La produzione proviene da una filiera di produttori locali, convogliati in cooperativa. L’Accordo di Filiera stipulato tra l’Olio dei Papi e le Organizzazioni Agricole Territoriali, soprattutto con l’Organizzazione di Produttori OP Le Badie, unisce la tradizione olivicola ed una produzione moderna, seguendo tutti gli standard internazionali di sicurezza alimentare e garantendo ai produttori un sistema etico di retribuzione.
Obiettivo del marchio difatti, è dare forza economica agli ulivicoltori ed ai frantoi del territorio, recuperando delle tradizioni centenarie altrimenti destinate a sparire e mettendo in moto un meccanismo in sofferenza che a sua volta produce reddito e cultura olearia.
L’Olio dei Papi è completamente tracciabile. Grazie a quanto previsto nel Disciplinare di produzione, è possibile identificare online l’origine, la zona di produzione, il frantoio di molitura ed ove possibile il nome del produttore e l’Uliveto di ciascuna confezione di Olio dei Papi, semplicemente inserendo il numero del lotto nell’apposita sezione del sito: https://oliodeipapi.it/qualita/
Per maggiori informazioni potete visitare il sito: https://oliodeipapi.it/ .
Se ti piace questo articolo , lo puoi taggare su Intagram con @Mindcucinaegusto o #mindcucinaegusto o se preferisci pubblicala su facebook
Per vedere adesso le ricette di Mind Cucina e Gusto qui ► Home
Per essere degli chef professionisti è indispensabile sapersi affidare a prodotti e macchinari di alto…
Questo articolo ti porterà in un viaggio attraverso diverse culture culinarie, mostrando come possiamo esplorare…
Tra pregi e difetti, durante la degustazione, il caffè rivela segreti intricati che affascinano i…
A dimostrazione del suo successo è possibile citare il numero, a dir poco alto, di…
Ogni anno sono oltre 35 milioni le Tortine sfornate dalla realtà storica catanese, in special…
Quali sono quelli da tenere d’occhio nel 2023? Scopriamone alcuni nelle prossime righe di questo…