La cacio e pepe : 5 errori da evitare per cucinarla alla perfezione

Cacio e pepe 5 errori da evitare

La cacio e pepe, a braccetto con la amatriciana e la carbonara, è il piatto più conosciuto della tradizione italiana e in particolar modo della cucina romana e del Lazio.

Si prepara in pochissimo tempo e con giusto 3 ingredienti. Quindi viene subito da pensare, allora è facile. Ma non è così, perché nella sua semplicità la preparazione della cacio e pepe nasconde varie insidie che potrebbero rendere questo primo piatto completamente sbagliato.

Anche per me la prima volta della preparazione è stata un disastro, i grumi si sono formati irrimediabilmente.

Oggi qui voglio descrivere i 5 errori da evitare per cucinarla perfetta e a regola d’arte come prevede la ricetta di Roma.

 

Cacio e pepe i 5 errori da evitare:

  1. Scegliere un formato di pasta corta
  2. Usare un pecorino troppo stagionato o un formaggio a caso
  3. La pasta non al dente
  4. Dimenticare il brodo di pepe
  5. Non usare l’acqua di cottura della pasta per la mantecatura e la crema di formaggio

Di seguito perché è importante fare attenzione a questi passaggi:

  • Per la cacio e pepe è preferibile usare sempre gli spaghetti o i tonnarelli, la pasta lunga è perfetta per la crema di formaggio che si forma.
  • Il pecorino non si deve mai spolverizzare sulla pasta, il procedimento da seguire lo possiamo definire quasi matematico, un po’ come i dolci. Ci sono delle regole. Il pecorino stagionato è composto da una quantità di acqua minore e quindi fonde con difficoltà con il rischio della formazione dei famosi grumi. Quindi per formare la crema è importante che il pecorino sia poco stagionato, il classico pecorino DOP che in genere contiene circa 32% di proteine e 38 % di grassi. E le quantità per ottenere la crema liscia è che per 20 g. di pecorino, importante è usare pari 20 g. di acqua di cottura della pasta, che mescolati insieme evitano i grumi.
  • La pasta deve essere sempre cotta al dente, continuando poi la cottura nella padella per qualche minuto.
  • Altro passaggio è il brodo di pepe. Importante è usare il pepe in grani pestato che deve essere mescolato nella padella con l’acqua calda della pasta per sciogliersi e profumare il brodo.
  • Indispensabile in fase di mantecatura, usare l’acqua di cottura. Aiuta ad amalgamare bene la pasta con il pecorino.

 

Evita questi errori che ti elenco e otterrai una cacio e pepe superlativa. E trovi la ricetta qui sul blog

 

 

 

 

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Foto: Fonte pixaby

Germana Ferrante

Giornalista

Capo Redattrice e giornalista per Green Planet News. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale presso la A. Manzoni & C. S.p.a., storica concessionaria di pubblicità del Gruppo Editoriale L’Espresso.

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